venerdì 9 dicembre 2011

29.10.2011: Onda Calabro-Umbra - Pt.2 (sez.Sud)

Eh già...cosa non si fa per passione...e soprattutto per amicizia!!
La mia prima e bellissima avventura calabro-umbra, organizzata in occasione del Porte Aperte alle Officine Grandi Riparazioni Di Foligno, ha inizio alle 0:22 del 29 ottobre, alla stazione di Lamezia Terme Centrale: il mitico Espresso 894 da Reggio Calabria Centrale si fa un pò attendere, con circa 15 minuti di ritardo. Sul marciapiede assieme a me ci saranno almeno un centinaio di persone ad attendere lo stesso treno, un gran numero delle quali proveniente dallo Jonio...tantissimi viaggiatori sono giunti con il triste autobus sostitutivo della defunta antenna Jonica. Finalmente la storica campanella luminosa di Lamezia Terme Centrale inizia a squillare: provenienza Reggio Calabria! Un rapido e quasi automatico sguardo al biglietto, nonostante da ormai quasi un mese sapessi a memoria che il mio posto era il 93 nella carrozza 9!
Dopo qualche minuto i due fari di una E444R fendono il buio della notte, e si rinnova ancora una volta la magica atmosfera delle attese dei treni notturni a Lamezia Terme Centrale: ogni volta è sempre come la prima. Subito dietro la E444R si trovano i due carri auto DDM agganciati a Villa San Giovanni, con a bordo circa 6-7 auto: non male come frequentazione in un periodo non propriamente festivo. La mia carrozza si trova in seconda posizione dopo i due carri, anche se in realtà sarebbe dovuta essere la prima, che era invece la 8! Alla fine a causa di uno scambio di posti mi accomoderò nella più comoda e silenziosa carrozza 8, una UIC-X Giubileo: incredibilmente in un treno pieno al 90% nello scompartimento ci troviamo solo in due persone! Purtroppo la manna è destinata a durare poco, perchè a Paola lo scompartimento si riempie: addio (o quasi...) al sonno! La notte trascorre in dormiveglia, grazie anche ad una inumana signora che ha continuato a parlare quasi ininterrottamente fino a Roma!
Alle 6:45, in perfetto orario, l'Espresso 894 fa il suo ingresso a Roma Termini, con posizione del locomotore invertita dopo Napoli Centrale, dove ci ha preso in carico la E402 044:

La E402 044 in testa all'Exp 894 appena giunto a Roma Termini...

...mentre poco lontano la E444 019 è pronta a partire verso Sud in testa all'IC 723 per Villa San Giovanni - Palermo/Siracusa.

Non poteva mancare uno scatto alle tante Frecce Rosse che affollano la stazione di Roma Termini, in arrivo e partenza verso Napoli, Salerno, Torino e Milano.


Alba a Roma Termini...

Dopo aver scattato qualche fotografia, soprattutto per tentare di "riprendere i sensi" dopo una notte in bianco grazie alla logorroica compagna di viaggio, Francesco mi raggiunge alla stazione Termini: immediatamente facciamo il biglietto per Foligno e con una corsa prendiamo quasi al volo uno dei tanti Regionali con destinazione appunto Foligno e Perugia: la composizione è quella ormai standard per quasi tutta Italia, con E464, vetture MDVC ed MDVE e carrozza pilota. Subito dopo Roma Termini, appena ci si inizia ad inoltrare verso l'entroterra laziale, la nebbia avvolge il nostro treno e tutto il paesaggio: sembra quasi di attraversare la Pianura Padana!
Ridendo e scherzando con Francesco, arriviamo in breve tempo alle porte di Terni, dove ci attendono Vittorio, Luca e Gabriele arrivati la mattina stessa ad Orte con l'Exp 1911 da Milano Centrale: assieme a loro un big "locale", il mitico Alessandro!
Appena il Regionale entra in stazione, ovviamente ci facciamo riconoscere anche a Terni, con urla di gioia dal finestrino...che ovviamente proseguono sul treno non appena la triade ed Alessandro salgono a bordo! Immediatamente ci si aggiorna sulle rispettive novità degli ultimi mesi, ovviamente tra uno scherzo e l'altro ed un occhio costantemente rivolto verso il finestrino!
A Spoleto, famosa tra gli appassionati per la rimpianta ferrovia a scartamento ridotto per Norcia soppressa nel 1968, incrociamo un ETR460 in servizio Eurostar da Roma a Perugia:


Ancora qualche chilometro sulla bellissima Orte - Falconara, ed il nostro Regionale arriva in una Foligno immersa nella nebbia: immediatamente avvistiamo le numerose locomotive E492/491 accantonate tra la stazione e le OGR, una delle tante tristi parentesi della storia delle Ferrovie italiane.

L'elegante Fabbricato Viaggiatori della stazione di Foligno.

Appena scesi dal treno ci avviamo speditamente verso le locali OGR, per evitare di saltare il turno al quale eravamo prenotati: inizialmente un pò di confusione con le strade causa un fuori-programma, e ci ritroviamo in un vicolo cieco che dava sugli impianti abbandonati delle vecchie Officine Grandi Riparazioni. Per fortuna alcuni gentili abitanti locali ci indicano la giusta via, ed immediatamente ci ritroviamo di fronte all'ingresso principale delle famose OGR: che emozione!



L'imponenza della E626 156, monumentata nel piazzale antistante le OGR, ci ricorda i non lontanissimi tempi in cui queste storiche macchine erano di casa a Foligno...

Alle 10:30 la visita alle OGR inizia dalla simpatica mostra fermodellistica e di cimeli ferroviari e non, organizzata dalla virtuosa associazione "I Sorci Verdi" : notevole il plastico in stile italiano, con tanto di breve linea tranviaria dotata di deposito ed interscambio con la rete FS!



Dopo "l'antipasto", inizia la tanto attesa visita vera e propria all'interno dei capannoni delle OGR, normalmente off-limits! E' d'obbligo un ringraziamento ai nostri gentilissimi accompagnatori, maestranze delle Officine stesse, che sono stati letteralmente tempestati dalle nostre domande da appassionati, e con molta pazienza hanno risposto a tutto ciò che chiedevamo!
Percorriamo i vari reparti di smontaggio, revisione di carrelli, motori, tornitura, rimontaggio e verniciatura: all'interno di essi era possibile ammirare numerose E402A, B, prototipo, E444R, E464, E656, E414 (trasformate proprio dalle OGR di Foligno) ed E404 PLT, e recentemente anche E655: da poco tempo, inoltre, vengono lavorate anche le sale montate ed i motori elettrici delle D445, D145 e la tornitura di quelle dei 245, dopo il ridimensionamento delle OGR di Rimini specializzate nel diesel, e la chiusura di quelle di Melfi. Interessante notare la presenza di pezzi unici, che per caso si trovavano in quei giorni in revisione: si tratta della E402 101 di RFI e della E464 001: estremamente difficile incontrare per caso la prima unità, visto e considerato che attualmente di questo gruppo sono in servizio più di 600 locomotive! Non si poteva fare a meno di rimanere a bocca aperta, nonostante la livrea XMPR non sia certo bellissima, davanti ad alcune E444R, E402A ed E655 appena pellicolate, al punto che sembravano quasi un modellino in scala 1:1 tanto erano lucide e pulite! Ma il "tour" non è stato solo caratterizzato dai locomotori e dai numerosi macchinari per la revisione: è stata molto interessante anche la visita, purtroppo brevissima, al bunker anti-aereo costruito durante la II Guerra Mondiale, a protezione del personale delle officine: ancora oggi viene tenuto in perfetto stato di conservazione (anche se non abbiamo avuto modo di visitarlo anche internamente), con la speranza che non ci sia mai più bisogno di servirsene...
Come ci è stato gentilmente chiesto e raccomandato durante la visita, non pubblicheremo fotografie degli interni delle officine: mi limito a pubblicare solo uno scatto della E464 001.


Terminata la visita alle OGR (come programma doveva durare circa 30 minuti, ma si è piacevolmente protratta per quasi un'ora!), siamo costretti ad una corsa per le vie di Foligno, per riuscire a prendere il Regionale che ci avrebbe portato alla prossima tappa del nostro tour umbro: Perugia!
Con grande gioia notiamo che il materiale del Regionale che accompagnerà a Perugia è un "Pinturicchio" ex FCU, attualmente del consorzio Umbria Mobilità: in pratica si tratta di un Minuetto identico a quelli di Trenitalia, ma decisamente più gradevole per livrea e per interni:


A Perugia Ponte San Giovanni lasciamo il nostro Pintoricchio, e rimaniamo in attesa del treno che ci porterà a Perugia Sant'Anna, raggiunta da una delle linee più acclivi d'Italia ad aderenza naturale e a scartamento ordinario: in molti punti si raggiunge il 60 per mille di pendenza! La breve antenna per Sant'Anna, attualmente unico tratto in trazione diesel della rete FCU, si dirama proprio dalla stazione di Ponte San Giovanni, un impianto quasi da plastico!

Il Pintoricchio n.3 a Perugia Ponte San Giovanni...

Immagine emblematica dell'arrampicata per Perugia Sant'Anna...e in alcuni tratti successivi la linea è ancora più in pendenza!

Il fabbricato viaggiatori di Perugia Ponte San Giovanni

Dopo qualche minuto quasi magicamente ci spunta alle spalle l'ALn776 055, che ci accompagnerà fino a Perugia S.Anna: ottime automotrici, tra le ultime costruite negli anni '90 da FIAT Ferroviaria, e con velocità massima di ben 150 km/h: altro che le ALn668 serie 1000 del DL di Reggio Calabria!


Un paio di minuti di sosta e si parte a razzo verso Sant'Anna: l'automotrice arranca, ed in alcuni tratti tra ulivi e piccoli orti sembra di trovarsi tra Catanzaro Sala e Catanzaro Pratica, nel tratto in cremagliera, a bordo di una M4c 350 (tra l'altro le ALn776 e le "sorelle" a scartamento ridotto hanno numerose componenti comuni)! Dopo un paio di fermate intermedie, nelle quali salgono decine di studenti, si arriva alla stazione terminale di Sant'Anna: anche questa sembra letteralmente uscita da un catalogo Lima o Rivarossi! E' degna di nota l'infinita gentilezza e disponibilità del personale FCU nei confronti dei viaggiatori ed in particolare di noi appassionati!


Dopo le foto di rito ci spostiamo verso il centro, per cercare di placare i morsi dell'appetito...alla fine ci sistemiamo in un attraente self-service in un vicolo perugino, e con soli 10 € ci vengono servite penne alla norcina con panna e salsiccia, scaloppine, contorno di verdure grigliate, patatine ed ovviamente acqua e pane! Durante il pranzo si uniscono al gruppo anche i mitici zii ed il nipotino (futuro appassionato irrecuperabile grazie allo zio...ed ai suoi amici ferro-esauriti!!!) di Vittorio, con una graditissima sorpresa: la buonissima torta di compleanno per i 5 anni di Ferrovie in Calabria, preparata dalla zia!


Dopo mangiato arriva la seconda corsa della giornata...decisamente più faticosa con un chilo di pasta, scaloppine, verdure e torta nello stomaco, ma necessaria per non perdere il treno per ritornare a Ponte San Giovanni: purtroppo qui le strade "si dividono"! Luca, Vittorio e Gabriele proseguiranno verso Ancona per poter poi prendere un EurostarCity per Milano Centrale, Alessandro tornerà a Terni, mentre io e Francesco optiamo per un rapido tour "centrale-umbro" in piena regola verso Umbertide! Il momento dei saluti è sempre un pochino triste, sapendo che ci si rivedrà con Luca e Vittorio come minimo dopo un mese...e probabilmente con Gabriele anche di più!

Continua...

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