mercoledì 30 luglio 2014

Auguri!

Sono passati 5 anni da questo viaggio all'interno della Calabria che, per buona parte, non esiste più. Era il 29 luglio del 2009, e questa data resterà per sempre impressa nel mio calendario esistenziale, perché quel giorno conoscerò alcuni dei miei migliori amici: Vittorio Lascala, Francesco Lazzaro, Roberto Galati. Aggiungo all'elenco anche Luca Pisconti, sebbene l'incontro con Luca avverrà qualche giorno dopo, l'8 agosto dello stesso anno. Come dire, l'ossatura dell'attuale Associazione di "Ferrovie in Calabria" (al quale aggiungo a pieno titolo l'amico Vincenzo Calabrò), che allora non era ancora costituita, ma di fatto era già attiva sul campo come promotrice della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio  ferroviario calabrese passato e presente, con un occhio sempre attento al futuro prossimo. Se è vero che in quel tempo, 4 ragazzi calabresi dell'età compresa tra i 16 e i 23 anni, dedicavano parte dei loro pomeriggi, a tirar fuori dai rovi a colpi di falcetta una gloriosa automotrice che giaceva abbandonata, diciamo pure dimenticata: sto ovviamente parlando della "Emmina" M1c37, accantonata in un tronchino della stazione FCL di Catanzaro Lido nel lontano 1970. A ben guardare, fu proprio quello il primo atto materiale che pose la prima pietra dell'attività su cui ancora oggi si basa, la c.d. associazione.

Allora  il cuore pulsante di tutto era il blog di "Ferrovie in Calabria", che era assimilabile al diario personale in cui il creatore, e ancora unico autore, Roberto Galati, annotava tutto quanto si muoveva sui binari delle ferrovie calabresi. Che è poi diventato una sorta di DLF in cui si sono coagulati e riuniti gli appassionati calabresi della materia, per discutere proposte, monitorare lo stato dei trasporti su ferro, iniziando ad acquisare una precisa struttura e fisionomia che andava ben oltre i resoconti, pur sempre puntuali, e gli umori, che il buon Roberto annotava con sagacia e passione.

Quel 29 luglio collezionai tutta una serie di "prime" esperienze personali. Presi il reg 3811 Taranto - Catanzaro Lido (allora esistevano ancora i collegamenti diretti regionali per la Puglia, sia da Catanzaro che da Cosenza), e fu la prima volta che presi un treno sulla jonica diretto a sud di Corigliano. Arrivai alla stazione di Catanzaro Lido (e fu la prima volta che presi confidenza con la Catanzaro ferroviaria, sia in ambito FS che in quello delle Ferrovie della Calabria). Feci la corsetta da Catanzaro Lido FC a Catanzaro Città FC (e fu contemporaneamente il mio primo viaggio in treno sulla rete della sopravvivente costola calabrese delle ex Ferrovie Calabro Lucane, e il mio primo viaggio su una linea ferroviaria munita di cremagliera); mi recai, per la prima volta, alla ex stazione cittadina di Catanzaro Sala, abbandonata da un anno contestualmente all'apertura della variante ferroviaria tra Catanzaro Lido e Settingiano della linea Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, e conseguente inaugurazione della nuova stazione cittadina di Catanzaro nel bel mezzo del deserto del Germaneto (ma li ci andrò più tardi). Non ultimo, fu il mio primo incontro fisico con un'ex automotrice monodirezionale "Emmina" delle ex Calabro Lucane. Fu anche il mio primo viaggio a bordo dell'espresso "Freccia Adriatica" durante il viaggio di ritorno da Catanzaro a Corigliano. 

29/07/2009: Ex stazione FS di Catanzaro Sala, ad un anno dalla definitiva chiusura

Al di là di tutto questo a far da cornice, fu una delle mie più belle giornate a sfondo ferrovario che io abbia vissuto nel segno dell'amicizia e della condivisione. Sono passati 5 anni in cui abbiamo fatto tante belle cose insieme, e che, tra qualche giorno, festeggerò con alcuni di voi prestando servizio a  bordo del secondo treno storico Cosenza - Rogliano che, con tanto impegno e passione, insieme alla società "Ferrovie in Calabria", vi siete apprestati ad organizzare. 

Avanti per i prossimi cinque anni, almeno!

Locandina ufficiale del Treno speciale con materiale Storico Cosenza - Rogliano che si effettuerà nella giornata di domenica 3 agosto 2014

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