martedì 23 agosto 2011

Veneto: un viaggio tra canali, lagune...e rotaie! (3)


Concludiamo con questo post la breve gita "familiare" in Veneto: ci scusiamo per il ritardo, visto che le prime due parti sono state pubblicate ormai tre mesi fa, ma purtroppo (o meglio per fortuna!) nel frattempo si sono aggiunti altri reportage altrettanto interessanti che non potevano essere rimandati.

Prima di continuare, ricordiamo che le prime due puntate sono consultabili ai seguenti link:

http://ferrovieincalabriaviaggi.blogspot.com/2011/05/veneto-un-viaggio-tra-canali-lagunee.html
http://ferrovieincalabriaviaggi.blogspot.com/2011/05/veneto-un-viaggio-tra-canali-lagunee_26.html

Nella seconda puntata eravamo rimasti alla stazione di Adria, al ritorno dalla fantastica giornata a Venezia, in compagnia di alcuni appassionati del forum di Ferrovie On Line.

Giorno 18 aprile è toccato alla bellissima Chioggia, soprannominata "la piccola Venezia", vista la sua conformazione praticamente identica alla grande città lagunare: un intrico di canali si alterna a portici e vicoli, popolati di piccoli negozi e pescherie.

Un gabbiano in volo di fronte al famoso mercato del pesce: una delle scene più curiose è quella di osservare gabbiani e colombi "passeggiare" assieme nei vicoli!


Uno scorcio del porto di Chioggia, da dove partono i vaporetti di collegamento con Venezia.

Gabbiano forse un pò vanitoso...!

Ovviamente una visita alla stazione non poteva certo mancare!
Posta al termine della linea RFI proveniente da Rovigo, da dove provengono la maggior parte dei treni Regionali, ed è servita anche da corse limitate ad Adria ed un paio no-stop su Mestre. Il tutto ovviamente sotto la gestione della Sistemi Territoriali. Purtroppo il traffico merci non è più regolare (ebbene sì, succede anche al Nord...), nonostante sia stato costruito non molti anni fa un piccolo scalo intermodale nei pressi del porto industriale: per qualche anno ci sono stati servizi periodici per trasporto di barbabietole con carri tramoggia delle FS, oltre al trasporto di profilati di metallo. Il 18 aprile in stazione c'era soltanto la De424 009 della Sistemi Territoriali, in condizioni estetiche disastrose a causa dei soliti vandali, e probabilmente semi-accantonata: in sua compagnia alcuni carri H a pareti scorrevoli ed alcuni pianali Rgs.


La De424 009 in sosta sul terzo binario della stazione di Chioggia.


I carri H in sosta.

Lasciamo per mezz'oretta la stazione per tornare in centro ad acquistare qualche souvenir, e quando torniamo troviamo l'ALn668 605 da poco giunta da Adria: veste ancora la bellissima livrea originale ereditata dai tempi della gestione "Ferrovia Adria Mestre". E come sempre, l'occhio ricade sempre sulla targa del costrutte: le mitiche O.ME.CA di Reggio Calabria!

L'ALn668 605 appena giunta da Adria.
Verso le 13 si ritorna a casa. Un rapido pranzo e poi si riparte in auto per una rapida visita alle vaste e pittoresche Valli di Comacchio: si "sconfina" in Emilia Romagna!



Uno scorcio di uno dei canali tipici delle Valli di Comacchio a Codigoro: una visita alla stazione ferroviaria capolinea della tratta proveniente da Ferrara e gestita dalle FER sarebbe stato d'obbligo...ma purtroppo il solito tempo tiranno l'ha impedito...

Il resto della breve vacanza è trascorso senza altre visite degne di nota, ed alla fine il giorno della partenza, il 25 aprile, è arrivato...la stazione di Rovigo ci attende, in una giornata un pò sonnacchiosa per quanto riguarda il traffico viaggiatori, per ovvi motivi...di data!



Un TAF appena giunto da Venezia sul primo binario della stazione di Rovigo.

Alle 20:15, in perfetto orario sulla tabella di marcia, la Freccia della Laguna entra in stazione, con la sua lunga composizione di 12 carrozze che non sembra affaticare la potente E402A in testa. I nostri posti sono prenotati nella carrozza 1...esattamente l'ultima vettura, una 'quasi rara' UIC-X Cuccette Comfort ex-serie '70. Che scarpinata! Caricati i bagagli con l'aiuto di un gentilissimo cuccettista, gli ultimi saluti allo zio e si riparte verso il profondo Sud, alla volta di Lamezia Terme Centrale. Scorrono Ferrara, Bologna Centrale, Firenze Campo di Marte...questa volta la notte trascorre tranquilla, senza "sorprese", ma con qualche strattone forse provocato da qualche tenditore...non molto in tensione! L'accudiente ci sveglia nei pressi di Paola per restituirci i biglietti ed avvisarci dell'imminente arrivo. Paradossale l'arrivo in Calabria accompagnato da un forte vento di scirocco, cielo nuvoloso e temporali...mentre nel nordico Veneto splendeva un sole quasi estivo!


Ingresso a Lamezia Terme Centrale visto dall'intercomunicante della carrozza 1.



Ultimo saluto alla Freccia della Laguna, prima della sua ripartenza per l'ancora lungo viaggio verso Palermo e Siracusa...
Ma una nuova rapida visita al bellissimo Veneto potrebbe riproporsi ad ottobre...intanto continuate a seguirci!!


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